Una serata incentrata sull’opera del Cigno di Pesaro, dirige Gianandrea Noseda…
Riecco il Rossini vero. E’ quello dello «Stabat Mater», sulla scultorea sequenza di Jacopone da Todi. Qui con orchestra e coro (diretto da Claudio Fenoglio) entrano in campo il soprano Erika Grimaldi, il contralto Daniela Barcellona, il tenore Piero Pretti e il basso Mirco Palazzi. Benché la versione definitiva sia del 1841, una prima tranche di sei delle dodici parti (le altre sei furono affidate all’amico Giovanni Tadolini) risale al 1831 – 1833, ossia soltanto a 2 – 4 anni dall’abbandono delle scene dopo il successo del «Guglielmo Tell» Questa versione «fifty – fifty» fu presentata a Madrid il Venerdì Santo del 1933.