In Evidenza Sundial's Time

Sundial’s Time | Presentazione

Il Coro di Voci Bianche del Teatro Regio
e del Conservatorio “G. Verdi” di Torino
incontra
il Trio di Luigi Martinale

CLAUDIO FENOGLIO, direttore, adattamenti corali
LUIGI MARTINALE, pianoforte e arrangiamenti
MAURO BATTISTI, contrabbasso
PAOLO FRANCISCONE, batteria

 

Assenza di preconcetti, curiosità ed entusiasmo sono alla base della collaborazione iniziata nel 2016 tra Claudio Fenoglio, Maestro del Coro del Teatro Regio di Torino, e il trio di Luigi Martinale.
Linguaggi diversi possono unirsi quando l’obiettivo è creare bellezza, lavorando insieme con passione. Il Coro di Voci Bianche, fiore all’occhiello della prestigiosa istituzione torinese, creata e plasmata negli anni dal M° Fenoglio, ha trovato terreno fertile in un intenso lavoro con il Trio di Luigi Martinale.
L’entusiasmo generale ha spinto a proseguire la collaborazione perseguendo ulteriori obiettivi. Il colore chiaro, la voce ferma e l’intonazione purissima delle voci bianche sono felicemente esaltati nell’incontro con il linguaggio jazzistico contemporaneo.
Questa è la “scoperta” che hanno fatto i musicisti impegnati nello straordinario progetto che è culminato in
Sundials’ Time, con la collaborazione di Mauro Ginestrone ai testi: produzione discografica con il sostegno del MIBAC e di SIAE, nell’ambito della iniziativa “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura”.

Questa collaborazione ha portato alla realizzazione di un repertorio originale per questa formazione dalla sonorità unica e inconsueta nel panorama musicale. L’unione di due mondi, provenienti da ambienti estremamente diversi l’uno dall’altro, arricchisce l’espressività generale.

Incantevole il risultato: una bellezza estatica mai riscontrata altrove. Il progetto si configura come originale proposta interamente made in Italy dove la tradizione classico – sinfonica, l’elemento lirico e melodico si fondono con la tradizione afroamericana. Il repertorio è costituito da brani scritti a quattro mani da Luigi Martinale e da Claudio Fenoglio. I testi sono di Mauro Ginestrone, autore e regista teatrale, nonché autore di prosa ed interprete lirico.

Sundials’ Time commuove per la bellezza delle composizioni, l’intensità espressiva e un coro di giovani voci che riesce a creare un’atmosfera densa e profonda dalle sfumature non scontate. Il trascorrere del tempo viene narrato con un sincretismo poetico dove la lingua del jazz, più comunemente l’inglese, si giustappone alla lingua latina, molto presente e viva nella musica sinfonica di ogni epoca.